Un film di Gabriele Gatti e Nicola Fornaciari

 

Il documentario nasce dal viaggio di Gabriele Gatti e Nicola Fornaciari attraverso Ungheria e Serbia.
Delle grandi ondate del 2015 attraverso la Rotta Balcanica rimane ben poco, il confine serbo – ungherese è chiuso dal famigerato Muro di Orban.
Il viaggio per il quale partono i due reporter racconta ciò che rimane delle migliaia di persone che ogni giorno attraversano la rotta, attraverso le immagini del muro, dei campi e dei capannoni dietro la stazione di Belgrado.
C’è chi scappa dalla guerra, dalla povertà e dalle ingiustizie e chi non ha trovato la pace neppure nel Vecchio Continente.
Il film dà voce a chi è costretto a rimanere bloccato al freddo dell’inverno serbo per mesi, senza sapere se le porte dell’Europa prima o poi si apriranno.